Pasqua di Risurrezione 2014 – Cattedrale di San Lorenzo – Perugia – LA GIOIA DEL VANGELO
“Vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia”
(Gv 16,20)
“La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. E’ una forza senza uguali. E’ vero che molte volte sembra che Dio non esista: vediamo ingiustizie, cattiverie, indifferenze e crudeltà che non diminuiscono. Però è altrettanto certo che nel mezzo dell’oscurità comincia sempre a sbocciare qualcosa di nuovo, che presto o tardi produce un frutto.
In un campo spianato torna ad apparire la vita, ostinata e invincibile. Ci saranno molte cose brutte, tuttavia il bene tende sempre a ritornare a sbocciare ed a diffondersi. Ogni giorno nel mondo rinasce la bellezza, che risuscita trasformata attraverso i drammi della storia. I valori tendono sempre a riapparire in nuove forme, e di fatto l’essere umano è rinato molte volte da situazioni che sembravano irreversibili… Crediamo al Vangelo che dice che il Regno di Dio è già presente nel mondo, e si sta sviluppando qui e là, in diversi modi: come il piccolo seme che può arrivare a trasformarsi in una grande pianta (cfr Mt 13,31-32), come una manciata di lievito, che fermenta una grande massa (cfr Mt 13,33) e come il buon seme che cresce in mezzo alla zizzania (cfr Mt 13,24-30), e ci può sempre sorprendere in modo gradito. E’ presente, viene di nuovo, combatte per fiorire nuovamente. La risurrezione di Cristo produce in ogni luogo germi di questo mondo nuovo; e anche se vengono tagliati, ritornano a spuntare, perché la risurrezione del Signore ha già penetrato la trama nascosta di questa storia, perché Gesù non è risuscitato invano. Non rimaniamo al margine di questo cammino della speranza viva!” (Papa Francesco, “Evangelii Gaudium”, 276. 278).
Preghiere minime
“Se Tu, Signore, discendi nel mio peccato, ecco la redenzione. Se discendi nel caos della mia mente, ecco la chiarezza. Se discendi nella mia disperazione, ecco la quiete. E se discendi nella mia morte, ecco la vita” (Carlo Lupo).
“Insegnami ogni giorno a creare con Te qualcosa di nuovo. Insegnami davanti a una parete di roccia a trovare il piccolo appiglio che apre la via per andare avanti. Mandami, Signore, il tuo Spirito di forza” (Roger Etchegaray).
“Con Te non ho paura di nulla, Signore. La Tua presenza vicino a me dà forza e un continuo desiderio di vivere l’attimo presente e di infrangere l’impossibile” (Ernesto Olivero).
BUONA, SANTA PASQUA
“Questo è il giorno che ha fatto il Signore: Rallegriamoci ed esultiamo” (Antifona).
“Il giorno dell’eternità, l’immagine della patria, l’abbozzo dell’unione degli uomini con Dio, l’alba di una vita nuova, della vera vita. Gioiamo come bambini appena generati” (M. Blondel).