“Questo è il giorno che ha fatto il Signore: Rallegriamoci ed esultiamo” (Antifona).
“Cristo con il suo Spirito risiede già nel mezzo di tutte le cose quale loro essenza e cuore autentico e vero… Egli è risorto. E il mondo con Lui” (K. Rahner).
Noi invece ci comportiamo come i discepoli di Emmaus: ‘Noi speravamo che’, “Ci lamentiamo, e il nostro lamento ci dice che abbiamo più fiducia nel fosco crepuscolo della nostra terra che nella luce del Risorto” (K. Rahner).
“Quanti credono veramente al Risorto?.. Chi di noi vuole la Pasqua come un impegno preso nell’Eucarestia, per la giustizia, la pace e la carità di Cristo nel mondo.. Il nostro sacramento pasquale è ancora una volta un atto di pietà, come se il Signore avesse bisogno di piccole pietà. I morti vogliono la pietà, il Vivente vuole l’audacia” (P. Mazzolari).
“Il mondo appartiene a quanti gli offrono la speranza più alta” (T. de Chardin).
“Io sono un uomo di speranza perché credo che lo Spirito del Risorto è per sempre uno Spirito creatore che dà ogni mattina a chi lo accoglie una nuova provvista di gioia e fiducia” (J. Suenens).
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
“Guarda , Signore, il pane dell’amore, il pane spezzato, diviso tra i fratelli. Il cuore donato, gioia per i poveri: dacci, oggi, Signore, il nostro pane quotidiano.
Guarda; Signore, il pane della vita, pane del cielo e strada di luce, il pane del cammino che conduce al regno: dacci, oggi, Signore, il nostro pane quotidiano.
Che diventi il pane della festa che diventi il vino dell’amore! Che diventi il canto della gioia sulla terra, che diventi il tuo corpo, Signore!” (L. Deiss).
Per una Pasqua di pace, nei cuori, nelle famiglie, nella società, tra i popoli, carica di Speranza e Fiducia che non si arrende alla durezza degli eventi. Malgrado tutti i segni di morte, la luce del Risorto possa essere stella di orientamento per scelte di vita.